AVVISO
PER L’ASSEGNAZIONE DEL BENEFICIO RELATIVO ALLA FORNITURA GRATUITA O SEMIGRATUITA DEI LIBRI DI TESTO E/O SUSSIDI DIDATTICI PER L’ A.S. 2022/2023 (Art. 27 della LEGGE 448/1998)
Leggi il testo dell’ AVVISO:
DESTINATARI
Studentesse e studenti che nell’anno scolastico 2022/2023 frequenteranno le scuole secondarie di 1° e 2° grado, statali e paritarie, residenti sul territorio regionale e il cui nucleo familiare abbia un reddito ISEE non superiore ad € 10.632,94.
ISEE
I dati ISEE saranno acquisiti direttamente dalla banca dati dell’INPS tramite cooperazione applicativa; pertanto, al momento della presentazione dell’istanza è necessario che per il nucleo familiare sia già disponibile nel sistema INPS una dichiarazione ISEE valida, nel caso di attestazione ISEE che rilevi difformità/omissioni sarà possibile alternativamente:
- presentare una nuova DSU, che tenga conto dei rilievi formulati, nei termini di scadenza dell’avviso;
- presentare comunque l’istanza la quale sarà accolta, se in possesso degli altri requisiti previsti dall’avviso, solo in seguito alla regolarizzazione dell’attestazione ISEE secondo le modalità ed entro i termini stabiliti dal Comune di residenza, il quale in qualità di ente erogatore del beneficio potrà valutare alternativamente l’opportunità di non o richiedere all’utente di presentare una nuova DSU, che tenga conto dei rilievi riportati analiticamente nell’attestazione ISEE difforme presentata;
- richiedere all’utente idonea documentazione, volta a dimostrare la completezza e la veridicità dei dati dichiarati, fermo restando il livello ISE
Maggiori informazioni ISEE
IMPORTI E MODALITA’ PER L’EROGAZIONE DEL BENEFICIO
I Comuni assegnano il beneficio di cui al presente Avviso agli aventi diritto, ai sensi del comma 1 dell’art. 27 della L. 448 del 1998, sulla base delle risorse agli stessi assegnate dalla Regione Puglia in sede di riparto, e secondo le modalità dagli stessi definite (buoni libro oppure rimborso delle spese sostenute oppure comodato d’uso). Nella determinazione dell’ammontare pro-capite del beneficio il Comune è tenuto a non eccedere il tetto di spesa relativo alla classe e all’indirizzo di studio frequentato dallo